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Questa settimana affrontiamo il tema dell’auto-pubblicazione, il cosiddetto Self Publishing.

Il self publishing, secondo l’opinione degli addetti ai lavori, è il futuro dell’editoria. Sarà vero o sarà falso, al momento è una realtà da rispettare, da valutare e da prendere in considerazione, soprattutto se hai scritto la tua prima opera e hai intenzione di pubblicarla.

Self publisher è colui che scrive un libro e decide di auto-pubblicarlo, di diventare l’editore di se stesso, rimpiazzando la tradizionale casa editrice. Provvede da solo, quindi, a svolgere quelle mansioni che competerebbero ad esse, ovvero l’impaginazione, l’editing, la stampa e la distribuzione.

self-publishing

Non è difficile, come si potrebbe pensare, ovviare a queste difficoltà. Si può imparare a farlo con un poco di dedizione e di competenze basilari, ma è innegabile che ciò richieda un impiego di risorse non indifferenti, soprattutto dal punto di vista contabile.

Vi è una soluzione intermedia, tra l’affidarsi a una casa editrice standard e il fare tutto da soli: puoi chiedere a una piattaforma di self publishing di svolgere per te le mansioni più importanti e complicate.

Vediamo adesso per quali motivi puoi decidere auto-pubblicare:

  • hai presentato la tua opera nelle grandi case editrici e non è stata considerata;
  • hai ricevuto una proposta indecente da parte di una casa editrice, come l’acquisto delle prime cento o duecento copie, ovvero un contributo a fondo perduto; che dovrai incaricarti di vendere per tuo conto;
  • hai smesso di credere nell’editoria tradizionale e vuoi provare l’emozione di pubblicare il tuo libro in prima persona, senza rimetterci un euro.
  • Vuoi un guadagno molto maggiore sulle copie vendute, sia da te che attraverso i canali standard.

selfpublishing

Per poter pubblicare e commercializzare un libro, quindi trarne profitto, è obbligatorio apporre l’ISBN, l’International Standard Book Number, il codice identificativo che permette di identificare a livello mondiale il libro. Da esso, poi, si ricava il codice a barre. È qui che entra in gioco la piattaforma self publishing: essa fornisce all’autore il codice ISBN e, quindi, permette di pubblicare la sua opera. Funge altresì da tramite con la tipografia nella quale l’autore può ordinare un quantitativo a piacere del proprio libro, che si acquistano a prezzo di stampa e non di copertina (esempio: se il tuo libro ha come prezzo di vendita 15 €, acquistando 100 copie le pagheresti a 5 € l’una, permettendoti un guadagno di 10 € a copia).

I costi per la pubblicazione sono pressoché nulli e sono limitati al solo codice ISBN, che si aggira attorno ai 30 €. (nel caso specifico di Libroventura, piattaforma di Solving Solutions è gratis); dopodiché, se si desidera l’acquisto di un solo libro, si paga solo quello.

È molto, molto semplice auto-pubblicare utilizzando una piattaforma, soprattutto con Libroventura. Se sei interessato, ci sono molte altre informazioni che ti aspettano: clicca qui!!